Recensione: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

Ciao lettrici e lettori, quest'estate non mi sono fatta molto sentire e mi dispiace ma con l'arrivo dell'autunno cercherò di portare almeno un articolo a settimana.
Passiamo a ora, vi porto la recensione di un libro che é piaciuto a tutti ma non a me ovvero "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón.
Editore: Mondadori
Pagine: 439
Prezzo: €12,50
Genere:  giallo, storico
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Trama:


Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

Recensione:

Andare contro corrente per me ormai è uno stile di vita ma non mi era mai capitato di andare completamente contro il parere altrui. Se siete amanti di Zafón, forse è meglio se non leggete questa recensione perché potrei distruggere il grande scrittore ammirato da tutti.
"L'ombra del vento" insomma non è entrato affatto tra i libri dell'anno, anzi ho già rimosso diverse informazioni e il libro l'ho terminato ieri sera.Ho trovato la storia piena di personaggi che andavano e venivano, per lo più inutili e con un carattere troppo forzato. Durante la lettura non ho potuto fare a meno di notare quanto certi personaggi fossero sessisti e immorali, primo fra tutti Fermín che ho detestato dal primo istante in cui è stato nominato. Daniel, il protagonista, mi è sembrato a tratti ingenuo a tratti superbo e pieno di sé. Gli altri personaggi preferisco non parlarne poiché non sono riuscita a farmi un pensiero su questi. Certamente l'idea iniziale e il messaggio finale dell'autore è originale, ma credo che il tutto si sia perso andando dietro ad altri fattori. Per concludere, il finale quindi il mistero Carax non mi ha sorpreso affatto, ci ero già arrivata io di mio senza troppi intrighi. Unica nota positiva è lo stile di Zafón, intrigante e poetico ma anche noioso e ripetitivo. Purtroppo devo dare la colpa anche a me stessa, che ho letto il libro con aspettative troppo alte e quindi la delusione é stata decisamente maggiore. Il mio giudizio finale é di 2/5✨ 
Fatemi sapere, se anche voi avete letto questo libro e cosa ne avete pensato
Baci, Dile

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