Recensione: FATE: THE WINX SAGA, la serie

 

Ciao amici, è arrivato il momento di parlare di Fate: the winx saga la nuova serie targata Netlix. Si tratta di una serie remake del serie animata Winx Club di Iginio Straffi (in questo nuovo prodotto è uno dei produttori). La recensione avrà una parte senza spoiler e una con gli spoiler, ovviamente vi avviso prima così da evitare sorprese.

Parto dal fatto che da piccola non ero una fan sfegatata delle Winx, le ho seguite fino alla seconda (forse metà della terza stagione) quindi il fatto che la serie di Netflix sia diversa non mi è dispiaciuto, anzi ho apprezzato l'idea di portare delle innovazioni, così da rinnovare la storia pur rimanendo sulla base del prodotto originale: se ancora non avete visto la serie ma volete guardarla, evitate di paragonarla al cartone animato perché rimarreste particolarmente delusi e amareggiati. E' un prodotto nuovo che si ispira solamente a Winx Club.  

Mancano ad esempio una buona parte degli specialisti, ma anche Tecna e Flora di cui però conosciamo la cugina Terra.

La serie racconta di Bloom, una ragazza di 16 anni che scopre di essere una fata del fuoco e frequenta Alfea, la scuola per fate e specialisti nell'Altromondo. Qua incontra Stella (fata della luce), Terra (fata delle piante), Aisha (fata dell'acqua) e Musa (fata delle emozioni), ma anche Sky e Riven che sono due specialisti.

Durante la sua permanenza ad Alfea scoprirà dei segreti sul suo passato e imparerà a conoscere meglio i suoi compagni di scuola. 

E' l'ennesimo teen drama dalle tinte dark fantasy, un pò sulla linea di Shadowhunters o Riverdale, ma riesce a sgomitare nella grande quantità di teen drama; sicuramente aiuta il fatto che molti spettatori sono fan della serie originale che ha accompagnato per buona parte dell'infanzia e rivedere le fatine in chiave moderna ha fatto molto hype e tutti si sono catapultati a fare binge wathing non appena la serie è uscita (22 gennaio 2021) e l'immediato rinnovo per la seconda stagione ha convinto ancora più persone a guardare questa serie, anche chi non seguiva quella originale. 

Ma ne vale davvero la pena?

Sinceramente non è la serie dell'anno e non è tutta questa grande cosa, come molti la elogiano come perfetta, anzi l'ho trovata piena di difetti, per la serie "apprezziamo lo sforzo, il risultato è accettabile". In Fate ci sono tutte quelle cose che in un teendrama del 2020 non posso tollerare: personaggi stereotipati, clichè ovunque, dialoghi insulsi e comportamenti sbagliati. La serie cerca anche di essere politically correct, trattando di temi come bullismo, omosessualità e femminismo (questo totalmente fuori contesto), ma purtroppo il tentativo risulta molto forzato e brutto. (analizzeremo meglio questo nella parte spoiler). Per non parlare della grafica, CGA parlando, che sembra quella degli anni '90, se avete visto Buffy l'ammazza vampiri sapete a cosa mi riferisco, e dato che per fortuna gli effetti speciali sono migliorati potevano realizzare molto meglio gli incantesimi.

Passando in maniera generale alla trama, tolta la parte del classico teendrama, la serie si concentra molto sulla storia di Bloom, cosa già vista nel cartone animato, e meno sugli altri personaggi a cui si accenna solamente qualcosa. Avrei preferito sapere qualcosa in più su Musa e Riven, ma anche su Terra e soprattutto di Aisha di cui non si sa praticamente nulla, quindi spero che nella seconda stagione ci sia occasione di approfondire su questi altri personaggi.

Aggiungo anche che i personaggi hanno un atteggiamento spesso individualista, Bloom ad esempio, a tratti cattivo, soprattutto Stella che qua la troviamo molto più antipatica, rispondendo perfettamente allo stereotipo di mean girl. Sembra quasi che avessero bisogno di creare nuovi cattivi casuali, anche se solamente Beatrix (be a Trix=sii una Trix) crea abbastanza scompiglio ed è uno dei personaggi che mi sono piaciuti di più. L'unione perfetta delle temute Trix, cattiva e sadica al punto giusto.

Anche del mondo delle fate viene detto poco, giusto l'essenziale, quasi come se si dessero per scontate certe cose ma magari a un pubblico ignorante delle Winx può risultare complicato approcciarsi a questo nuovo mondo. Questo Altromondo è molto simile al nostro, usano cellulari, hanno il wi-fi, i ragazzi bevono e fumano, fanno feste. E' tutto molto reale, e manca un pò della magia, del tocco di fata. Inoltre chi è una fata studia sui libri, mentre le lezioni degli specialisti consistono nell'imparare a lottare col bastone, questa                cosa mi ha fatto un pò storcere il naso perché sempre una distinzione tra chi può lottare e chi no.

La cosa positiva è il cast: sono davvero tutti molto bravi (e anche molto giovani). Mi è piaciuta molto Abigail Cowen nel ruolo di Bloom, davvero brava e molto espressiva. Il suo personaggio non mi ha fatto impazzire, ma questo è perchè io sono team Musa da sempre e anche nel remake è rimasto il mio personaggio preferito.

Ultima nota, questa prendetela sul ridere, spesso gli attori hanno i capelli sporchi o totalmente in disordine come se si fossero alzati dal letto. 

Secondo me se vi piacciono i teen drama e il fantasy questa è una serie che potreste vedere: scorre molto bene, sono sei episodi di 1h l'uno. La storia nel complesso è carina, nonostante i vari scivoloni. E' una serie che si guarda proprio quando non si cosa guardare, molto leggera. Non aspettatevi però contenuti di qualità di un certo livello sia a livello di trama che di grafica (come serie "magica" potevano fare molto di più). Però se seguivate Winx Club da piccoli allora Fate: the winx saga vi farà fare un salto nel passato, anche se cambiando molte cose. L'importante è mantenere i due prodotti televisivi come due prodotti differenti.

Se non l'avete ancora vista o finita, vi consiglio di fermare qua la lettura perché ora inizia la parte spoiler. Se la state vedendo fatemi sapere nei commenti se vi sta piacendo.

ATTENZIONE INIZIO PARTE SPOILER! 

Finalmente posso scatenarmi su Fate: the winx saga, ci tengo a precisare che questa è la mia opinione e siete liberi di accettarla o meno, e come io sto esprimendo la mia vi invito a commentare qui sotto dicendomi il vostro parere in merito a questa serie. (l'educazione non è un optional) 

Parto con le cose che mi sono piaciute, poche ma buone, e poi mi lancio in tutto il resto: 

• la trasposizione in chiave moderna di una cartone animato che seguivo da piccola. Non ne sentivo il bisogno, ma è stato comunque molto piacevole da guardare anche con tutti i cambiamenti;
• Musa, adorabile. Non è più la fata della musica, ma quella dell'empatia. Scelta che ha fatto discutere, ma personalmente approvata. Sia per una questione grafica, sarebbe stato molto difficile da rappresentare il potere della musica in versione live, ma anche per darle quel tocco in più che mancava nel cartone (piaceva a me e ad altri pochi bambini, sigh);
• la soundtrack. Bellissime tutte le canzoni, dall'inizio alla fine, la soundtrack è davvero carina e si coordina bene con le scene. Mi sono piaciute soprattutto Kids in the corner, Tonight e Come Home;
• Abigail Cowen, questo l'ho detta anche prima ma è sempre bene congratularsi. (Poi io ho un debole per le rosse e rivederla dopo Le terrificanti avventure di Sabrina con i capelli sciolti è stato wow!);
• il professor Silva. Molto positivo come personaggio, mi è piaciuto il suo fare protettivo e paterno nei confronti di Sky;
• Riven. Si questa è particolarmente unpopolar opinion, però mi è piaciuto il lato oscuro di Riven portato all'estremo livello, l'ha reso più credibile dato il contesto anche se in alcuni avrei voluto prenderlo a sberle (scena finale con Dane e la sua presunta omosessualità);
• i richiami alla serie originale come l'anello di Stella, la storia sulla madre di Musa o anche Flora presentata come cugina di Terra (che andrà a trovare la cugina nella seconda stagione? Spero di si);
• la relazione tra Musa e Sam: lui è uno dei personaggi nuovi più carini, insieme mi sono piaciuti molto, la ship c'è stata subito; anche se mi sono mancati Musa e Riven insieme.

Ho finito, giuro, queste sono le cose che mi sono piaciute, poi tutto il resto è stato un disastro. 

Partendo dal triangolo amoroso Stella-Sky-Bloom che ho trovato inutile e fatto male. (Sky e Bloom è ovvio che in qualsiasi universo saranno sempre e comunque end game)

Se Sky e Stella si erano lasciati non c'era motivo di ricreare questa relazione, quando è palese che a Sky piaccia Bloom, (voce fuori campo: ragazzo svegliati e fai quel che tutti sappiamo devi fare, non perdere tempo!) Questo atteggiamento da passivo è insopportabile da vedere. Bloom è invece passivo-aggressiva ma almeno corrisponde al suo personaggio originale.

Allo stesso modo mi lamento di Stella che ho trovato odiosa, la classica mean girl, la gelosa di turno. Questo suo atteggiamento è stato inutile, anche nei confronti delle altre ragazze con cui non ho visto (sotto nessun aspetto) quella amicizia che le teneva tanto unite nel cartone e che doveva essere un punto di forza nella serie.

Ma passiamo alla dolce Terra vittima anche lei di un altro stereotipo: ragazza curvy coccolosa ma che si vergogna del suo corpo davanti alle sue amiche.

E ora preparatevi che arriva la prima critica forte alla serie: nella scena in cui Riven fa il bullo Terra piuttosto che agire nella maniera più corretta, preferisce passare all'azione usando il suo potere, fa quindi crescere dei rampicanti attorno al collo di Riven quasi che lo strozza. Atteggiamento totalmente sbagliato perché la serie sta dicendo "ti attaccano? Attacca anche tu" buttando all'aria anni di lotta al bullismo, perchè lo sappiamo che violenza genera solo altra violenza e se un bambino di 14 anni (età minima per vedere la serie, ma chissà chi la vedrà effettivamente) vede questa scena dove il comportamento di Terra è visto come positivo nella sua testa si innescherà lo stesso ragionamento sbagliato.

Su Aisha non dico nulla perché non mi ha espresso inutile di eclatante, sono neutrale nei suoi confronti, spero che nella seconda stagione ci dicano qualcosa in più.

Nota dolente la devo fare alla battaglia finale che si è conclusa nel giro di cinque minuti, come anche il fatto che nei primi due episodi venga detto tutto quel che c'è da sapere e poi è un'attesa al momento cruciale che si risolve subito, senza grandi tragedie. Avrei di lunga preferito un'intero episodio dedicato alla battaglia finale, con più phatos. Unico momento in cui l'ho visto è stato nella scena tra Musa e Sam, che seppur banale, ho apprezzato moltissimo per l'interpretazione di Musa.

Prima di passare all'altra grande critica, dico solo due parole sulla grafica, CGA, e in particolare sui poteri di Bloom. Essendo una serie a tema fate dovevano puntare tutto sugli effetti speciali.

Quando è stato rilasciato il trailer ero scioccata dal fatto che non avessero le ali, la cosa non mi convinceva per nulla, ma una volta vista la scena della pseudo trasformazione ho capito perchè non le hanno volute inserire: sono bruttissime! Sembrava la retina dei salumi che andava a fuoco. Ora spero solo che questa sia solo la prima trasformazione e quindi dopo migliorino nella seconda stagione.

Ora è il momento tanto atteso della grande critica alla serie. Mi sono arrabbiata moltissimo quando ho visto queste scene perché le ho trovate fuori luogo, senza senso. Non sto parlando della scena tra Riven e Dane, quella non mi è piaciuta per nulla, ma non è questo il motivo per cui la serie mi ha sconvolta.

La serie ha questo obiettivo del volere essere politically correct infilando completamente a caso il tema del femminismo e di conseguenza del sessismo. Due sono le scene raccapriccianti: all'inizio Sky si propone a Bloom per farle fare un giro della scuola dato che è nuova, e lei risponde utilizzando il termine mansplaning (per chi non lo sapesse è quando l'uomo spiega qualcosa alla donna in maniera molto semplice, non ritenendola di alte capacità). Voglio dire, se qualcuno si offre di farti vedere un posto dove tu non sei mai stato non ti sta sottovalutando per nulla, quindi il termine è completamente sbagliato e sembra voglia rimarcare il concetto di femminismo sbagliato, dove la donna sta al di sopra dell'uomo.

Altra scena in cui viene utilizzato il femminismo in maniera errata è quando i genitori di Bloom le tolgono la porta e lei contrasta puntando sulla privacy, mentre la madre ribatte dicendo "Non fare la femminista con me". Ora forse questo passaggio dalla privacy al femminismo me lo sono persa io, ma non credo visto che ho rivisto la scena svariate volte perché non riuscivo a credere alle mie orecchie, ma davvero trovo tremendo usare un movimento così importante con così poca attenzione.

Del sessismo ne ho parlato anche nella parte senza spoiler, quando citavo le lezioni delle fate e degli specialisti. Visto che nonostante nella serie ci sono sia fate che specialisti di entrambi i sessi, risalta comunque una prevalenza femminile tra le fate e maschile tra gli specialisti.

In conclusione, la serie non mi è piaciuta come è piaciuta a tante altre persone, l'ho trovata piena di errori, ma nonostante tutto è guardabile e vedrò la seconda stagione.

Il mio enorme sproloquio si conclude qua, ora attendo voi nei commenti! A voi è piaciuta? Cosa vi è piaciuto e cosa no? Pensate che i teendrama debbano trattare meglio certi argomenti?

Baci, Dile