Blog tour: In fuga da Houdini, storia dell'Illusionismo

 

Ciao lettrici e lettori, nelle scorse settimane vi avevo parlato di In fuga da Houdini terzo libro della tetralogia mistery-young adult di Kerry Maniscalco. In questo terzo capitolo elemento principale è il circo e l'illusionismo dei suoi spettacoli. Insieme quindi agli altri partecipanti al blogtour dedicato alla serie, abbiamo pensato a una serie di approfondimenti a riguardo. Oggi io vi parlo della storia dell'illusionismo.


L'illusionismo è un'arte da spettacolo che si basa sul creare un'illusione nello spettatore e suscitargli quindi delle emozioni che possono essere dallo stupore al terrore. Infatti la cosa importante per un buono spettacolo illusionistico è stupire lo spettatore facendogli credere anche l'impossibile come possibile. Gli effetti magici si basano sulla realizzazione di simulazioni di effetti realmente impossibili e dimostrazioni di effetti creduti impossibili
Esistono vari tipi di giochi illusionistici, dai classici trucchi con le carte, all'ipnotismo ma anche le pseudo-materializzazioni o gli effetti ottici e tanti altri. E' un'arte che ha influenzato ogni corrente artistica come il cinema e la letteratura.
Ognuno di questi comporta anni di impegno e allenamento, ma come nasce l'illusionismo? A quando risale il primo spettacolo illusionistico?

Le sue origini sono dubbie, fonti fanno risalire quest'arte all'età del ferro altre invece la spostano alla nascita delle grandi civiltà, certo è che molti sacerdoti di varie religione hanno approfittato di questa pratica per incutere timore riverenziale nei fedeli. Anche le civiltà Romana e d'Egitto conosceva l'arte dell'illusionismo tramite in particolare delle illusioni ottiche attraverso la proiezioni in una nuvola di vapore. I prestigiatori a Roma venivano molto apprezzati ed erano chiamati come calcularius, mentre in Grecia andavano tanto di moda da essere invitati nei tiasi o nell'eterie.
Con l'avvento della Chiesa Cristiana l'illusionismo viene visto come operazioni demoniache e fino al Medioevo ogni sorta di magia veniva condannata e punita atrocemente, ricordiamo la caccia alle streghe.

In ambito pittorico alcuni pittori del Cinquecento e Seicento hanno utilizzato la tecnica del trompe-d'oeil che consiste nel realizzare delle finte prospettive sceniche all'interno delle loro opere.
Dobbiamo arrivare alla metà del 17° secolo quando viene tollerato e apprezzato nuovamente a livello "magico", soprattutto grazie ai prestigiatori italiani che lo trasformarono da uno spettacolo ambulante a un lavoro dignitoso e affascinante. Inizia così una lunga dinastia di prestigiatori che partendo dai palchi inglesi si diffusero nel resto del mondo, tra questi sono celebri nel genere lo Stregone del Nord John Henry Anderson che era famoso per i suoi incantesimi riguardo i fenomeni paranormali fisici, poi Robert Heller esperto della telepatia, e ancora la famiglia Gonin che si occupava dei bussolotti o Fèlicien Trewey bravissimo nell'incantevoli ombre cinesi. Indimenticabili gli americani spiritisti Ira Erastus e William Henry, e il grande manipolatore Cardini. Infine cito Escher il re delle illusioni ottiche, le sue erano particolarmente inquietanti e realistiche.
Questi e tanti altri ancora sono solo alcuni dei colleghi del grande Houdini, che ha ispirato l'autrice Kerri Maniscalco per In fuga da Houdini, ma di prestigiatori dal nome Houdini pochi sanno che ne esistino due: Jean-Eugène Robert-Houdini, un orologiaio parigino che ha fondato un teatro omonimo, e il più famoso escapologo Harry Houdini, in realtà uno pseudonimo di Ehrich Weiss, troverete un maggiore approfondimento su di lui seguendo il blog tour.

Ancora oggi l'illusionismo è un'arte molto in voga, tra i più moderni e attuali c'è uno straordinario David Copperfield. E sono nate anche nuove mode di illusionismo come quello da televisione, da ristorante e da strada, non è infatti difficile incontrare nelle grandi città (in tempi migliori rispetto a quelli che stiamo vivendo, ovviamente) dei maghi che vi incanteranno con i loro trucchi, proprio sotto ai vostri gli occhi.


E' un'arte che ha affascinato e continua a farlo sotto ogni aspetto, chissà che non sia quella che stiamo vivendo un'illusione?


Baci, Dile

Commenti

  1. Molto interessante questa tappa!

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  2. Una bellissima tappa, non conoscevo la storia dell'illusionismo anche se ne sono sempre stata affascinata. Non vedo l'ora di leggere la tua opinione sul libro!

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