Recensione: L'Ascesa di Senlin di Josiah Bancrof

Ciao lettrici e lettori, eccovi la recensione di un libro che ha fatto molto chiacchierare di se! L'ascesa di Senlin di Josiah Bancroft!

Trama:
La Torre di Babele è la più grande meraviglia del mondo conosciuto. Grande come una montagna, l'immensa Torre ospita innumerevoli Regni Circolari, alcuni pacifici, altri bellicosi, appoggiati l'uno sull'altro come gli strati di una torta. È un mondo popolato di geni e tiranni, aeronavi e motori a vapore, animali insoliti e macchine misteriose.

Attirato dalla curiosità scientifica e dalle mirabolanti promesse di una guida turistica, Thomas Senlin, mite preside di una scuola di provincia, decide di visitarla. Anzi, gli sembra che, con i suoi lussuosi Bagni, sia proprio la meta ideale per la sua luna di miele con Marya. Solo che, appena arrivati, i due sposi si perdono tra la folla di abitanti, turisti e furfanti.

Determinato a ritrovare la moglie, Senlin inizia una lunga ricerca tra bassifondi, sale da ballo e teatri di burlesque. Dovrà sopravvivere a tradimenti, assassini, e ai lunghi cannoni di una fortezza volante. Ma se vuole riavere Marya, sopravvivere non basterà: dovrà sapersi trasformare da uomo di lettere in uomo d'azione.


Recensione:
L'ascesa di Senlin è romanzo mondo particolare, quasi una Divisa Commedia moderna ambientata a Babele.
Senlin e Marya, decidono di andare in viaggio di nozze a visitare la famosa Torre di Babele, anche perché Senlin ne è da sempre affascinato. Arrivati però la moglie si infila in un mercato e il marito la perde di vista. Se in un primo momento è fiducioso e crede di vederla tornare al più presto, si rende invece conto che Marya non torna più.
Comincia così la sua avventura: decide di intraprendere l'ascesa alla Torre sperando di ritrovare lì la compagna che lo aveva salutato scherzosamente che si sarebbero rivisti in cima. Senlin è un uomo molto preciso e giudizioso, affronta il suo cammino incoraggiato dalla Guida per tutti, una guida turistica sul luogo che però elude molti dettagli importanti che Senlin scoprirà man mano. Oltre la guida, vari personaggi lo accompagneranno nella sua impresa di salvataggio.
La Torre è divisa in piani, innumerevoli piani, e così come Dante incontra in ogni cerchio qualcuno che gli spiega dove si trova, lo stesso accade al nostro Senlin. Fa incontri fasti e nefasti, soprattutto questi, e le disgrazie che lo attorniano non si riescono a contare, ma lui non perde mai la speranza di ritrovare la moglie.

L'ascesa di Senlin è un romanzo ostico, procede in maniera molto lenta e riflessiva. Si concentra sul descrivere le scene minuziosamente, creando delle scene uniche nel loro genere: delle atmosfere magiche e crude allo stesso tempo, che non hanno nulla da invidiare all'Inferno dantesco. Un perfetto convoglio tra fantasy e steampunk.


All'inizio ho avuto difficoltà nell'ingranare con la storia, lo stile di Bancroft era complesso, mischiava presente e passato senza particolari distinzioni, ma non sono riuscita a staccarmi completamente dalla storia perché sentivo il bisogno di volerne sapere più, volevo sapere se la coppia si sarebbe ritrovata ma anche conoscere i personaggi dei successivi piani della Torre. Non è stato facile ingranare ma quando è successo mi sono sentita travolta da una curiosità immensa, travolgente e quindi nonostante lo stile lento dell'autore non mi sono arresa e continuato imperterrita la lettura. Bancroft ha una fervida immaginazione con cui ha realizzato un universo magico e sorprendente, da cui non vedo l'ora di saperne di più, visto che questo è il primo volume di una tetralogia. Al termine di questo primo prorompente capitolo la mia curiosità è alle stelle per sapere come continua la storia!

Non posso dire però di essere riuscita a empatizzare con i personaggi, sia perché sono davvero tantissimi, ma anche con Senlin stesso ho avuto difficoltà. All'inizio è fin troppo rilassato rispetto alla situazione, sarà che io ho il trauma di perdere qualcuno nella folla... ma comunque tutti coloro che prendono parte alla storia sono descritti in maniera davvero esaustiva ed eccezionale, era come conoscerli tutti davvero. 


Consigliato? Assolutamente sì e non posso non consigliarlo a voi viaggiatori che non vi fermate davanti a nulla!

Quanto vi intriga? Avete mai letto di qualcosa ispirato all'universo dantesco?


Baci, Dile

Commenti

  1. È un libro che non vedo l'ora di leggere anche se non sei la prima a dire che non è facile da seguire! Tuttavia penso che lo stile potrebbe piacermi, mi ricorda alcuni libri che amo!

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