Recensione: Devo essere brava di Alessandro Ferrari

 Ciao lettrici e lettori, esce oggi per la DeA Planeta Libri il nuovo libro di Alessandro Ferrari, autore già di Le ragazze non hanno paura, Devo essere brava. Ringrazio la casa editrice per avermi mandato una copia ebook in anteprima e per avermi permesso di partecipare all'incontro web con l'autore.

Titolo: Devo essere brava

Autore: Alessandro Ferrari

Genere: young adult

Casa editrice: DeA Planeta Libri

Data d'uscita: 8 settembre 2020


Trama:
Sara deve essere brava. Deve essere brava, e non ci sono alternative. Perché in caso contrario non rivedrà più suo fratello Rocky, non glielo lasceranno portare a casa, non potrà mai viverci insieme. E Rocky è tutto ciò che vuole dalla vita. Quello e andarsene da Roveto, dove il grigiore annebbia la mente e impedisce di vedere il futuro. Certo, il fatto che suo padre se ne sia andato non aiuta. Nemmeno che sua madre abbia trovato lavoro in città e abbia deciso di abbandonarla. Ha la rabbia ai denti, Sara. È questo mondo storto e sbagliato, dove una diciassettenne può ritrovarsi all’improvviso sul baratro di un abisso, che gliela fa venire. E lei ha bisogno di distruggere, mordere, rompere, forse anche solo per togliersi quel sapore nero che ha in bocca, come se l’unico modo di avvicinarsi alla realtà fosse azzannarla. Sara deve essere brava, per trovare una via d’uscita a tutto questo. Ma da sola non può farcela. Può farcela? Amicizie sbagliate, ragazzi sbagliati, adulti sbagliati. Sara sa solo ripetersi quello che deve ma non riesce a essere. Finché una notte, a Roveto, tocca il fondo dell’abisso, e capisce che è il momento di risalire. Non importa se tutto il mondo le è contro, niente potrà fermarla.

Recensione:
Quante mi hanno detto che devo essere brava? Che se fossi stata brava avrei ricevuto quel giocattolo che tanto volevo? Probabilmente trecento volte o molte di più. Ma cosa significa davvero essere brevi? Sara è un'adolescente come me, e come tutti quelli che lo sono stati e lo saranno. E' insicura su se stessa e sul proprio corpo, commette sbagli continuamente, vorrebbe di più ma non sa come ottenerlo, è confusa. Ma è anche determinata a salvare Rocky, suo fratello. Ma non è facile, incontra le persone sbagliate al momento sbagliato, nulla sembra andare per il verso giusto finchè non tocca il fondo e quindi decide che non può più perdere, tocca a lei.
Devo essere brava è la storia di Sara che riesce dove nessuno pensava che sarebbe riuscita, sfida tutto e tutti per il suo obiettivo, per Rocky. Anche quando sembra che il mondo le grida di arrendersi lei non si perde d'animo e nonostante tutti gli sbagli è sempre pronta a rialzarsi. Un pò come tutti gli adolescenti, da sempre. Si sente diversa proprio quando è uguale a tutti, ma nessuno ha il coraggio di dirle ciò, anzi la istigano nel suo mondo dei sogni a continuare a sentirsi sbagliata, continuano a dirle che deve essere brava per ottenere quello che vuole. 
La storia scorre in maniera a volte pesante, seguendo il forte flusso di coscienza della protagonista che si fa domande sui suoi pensieri e non riesce ad ottenere risposta. Il lettore vorrebbe aiutarla ma lei continua imperrita ad ascoltare le voci degli altri personaggi, alcuni la aiutano davvero ma la maggior parte no, anzi la distruggono. Combatte contro gli altri per raggiungere quella Sara che vorrebbero tutti, ma non riesce perchè prima deve volerlo lei. Sara è forte sin da subito, ma scoprirà pian piano che può esserlo più.
Personaggio fortissimo è Rocky, un tesoro da custodire. Come Rocky di ragazzi ne esistono tanti, purtroppo, e la sua storia è forse più crudele di quella della sorella. Se Sara è consapevole, lui vive nel suo castello di specchi e si appiglia alla figura della ragazza per uscirne.
Figure importanti per la loro assenza sono gli adulti: non ci sono, sono a volte più infantili degli stessi adolescenti protagonisti. I genitori di Sara sono tremendi  e per motivi personali, anche angoscianti. 
Devo essere brava mi ha fatto male al cuore per la sua cruda realtà, perchè anche se non vivo per mia fortuna la situazione di Sara, non mi è stato difficile immaginarla e soffrire per lei e con lei, ma mi ha anche fatto sorridere quando ho capito insieme a Sara che bisogna essere bravi per se stessi, non per gli altri. E' una storia di adolescenti che parla agli adolescenti in maniera cruciale e reale.
Lo stile dell'autore anche se pesante l'ho apprezzato molto, proprio perchè non si distacca da ciò che sta raccontando, non risparmia nulla. 

Consigliato a chi ha paura di crescere, ma sorpresa... dobbiamo farlo. Ma lo consiglio anche a voi che siete già cresciuti.

Vi ispira? Per voi, cosa significa essere bravi?


Baci, Dile

Commenti

  1. Una recensione davvero splendida, anche questo libro lo metto in wish list perché sembra davvero molto interessante e veritiero, affronta una tematica particolare di cui non ha mai parlato nessuno!

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    1. Hai proprio ragione, ma per fortuna ci sono delle perle sull'argomento come questo libro!

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  2. Bella recensione, anche se credo non lo leggerò mai! Cosa significa essere bravi per me?? Non lo so ma credo sia una cosa soggettiva. Quello che per me potrebbe essere una cosa giusta per altri potrebbe essere sbagliata e viceversa!

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  3. Complimenti per la recensione, davvero ben fatta

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  4. Mi è piaciuto molto quello che hai scritto e devo leggerlo anche io questo libro. Bravissima

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