Recensione: Le imperfette di Federica De Paolis


Ciao lettrici e lettori, oggi vi parlo del libro vincitrice del Premio DeaPlaneta 2020! Un romanzo particolare! Iniziamo subito con la scheda tecnica!

Titolo: Le imperfette
Autrice: Federica De Paolis
Casa editrice: DeaPlaneta Libri
Data d'uscita: 9 giugno 2020



Trama:

Anna sta recitando una parte, ma non lo sa. O forse non vuole saperlo, perché altrimenti dovrebbe chiedersi chi è, e cosa desidera dalla vita. Del resto, ha due meravigliosi bambini, un padre che la adora e un marito chirurgo estetico che è appena diventato primario di Villa Sant'Orsola, la clinica privata di famiglia. Ha anche un amante, Javier, il papà spagnolo di una compagna di scuola del figlio: si incontrano due volte alla settimana in un appartamento che diventa subito uno splendido altrove, un luogo di abbandono. E allora, cos'è che non funziona? I nodi, si sa, presto o tardi arrivano al pettine. Il suo matrimonio, il suo rapporto con i figli, la reputazione della clinica: uno dopo l'altro, tutti i pilastri della sua esistenza iniziano a vacillare. Anna è costretta a fare ciò che non avrebbe mai immaginato: aprire gli occhi e attraversare il confine sottile che separa l'apparenza dalla realtà. Per scoprire che le ferite, anche se fanno male, a volte sono crepe dalle quali può entrare una nuova luce.


Recensione:

Libro breve, appena 300 pagine, ma intenso. Non si può negare. Le imperfette è un romanzo di bugie, tradimenti, segreti. E' il conflitto interiore di Anna, madre e moglie. Si sente sbagliata, sporca, inadeguata ai suoi ruoli, e non che essere d'accordo con lei, ma non per questo ora deve continuare la sua vita a essere così.

Le imperfette è una storia di rinascita, Anna è una fenice che si sta spegnendo lentamente ma come una fenice si rinasce dalle sue ceneri. Sa che sbaglia, non è facile ammetterlo si sa. Ma il dolore più grande è di deludere i suoi figli. 

Anna non è una madre perfetta, è distratta, confusa. E' una imperfetta, come vuole il titolo del libro. 

Legarmi ad Anna non è stato facile, piuttosto l'ho trovata detestabile, ma è coerente ciò, no? Un personaggio negativo lo puoi detestare, ma ho invece apprezzato la sua detestabilità. E soprattutto è una persona normale, e forse proprio questa sua normalità me la rende detestabile, troppo fiduciosa nel mondo, forse?

 L'autrice, Federica De Paolis, è stata eccezionale nello scrivere Le imperfette, perchè nonostante non racconti nulla di positivo (se non sul finale quando boom!, viene sganciata una bomba, un pò frettolosa, ma è qui la totale e magnifica rinascita di Anna che finalmente si accorge del mondo che la circonda, che la bugiarda non è solo lei, ma tutto il mondo che si è costruita dentro e attorno a lei, ed è allora che riprende le redini della sua vita in mano) lo fa con una delicatezza e realisticità, che rende apprezzabile e godibile soprattutto la storia. Ci sono poi alcuni colpi di scena, ma dirveli sarebbe effettivamente troppo e questo è un blog dove non si leggono spoiler!

Comunque sugli altri personaggi posso dirvi che: Guido, il marito di Anna, è anche peggio di lei. Misogino come pochi, egoista, tremendo. Il padre Attilio invece in un primo momento si mostra affettuoso e amorevole, protettivo, ma sappiamo bene che l'apparenza inganna.

 E a primo posto ovviamente Maria Sole, tremenda come poche cose possono esserlo. 

Si salvano positivamente solo Gabriele e  Natalia, i figli, nonché ancora di salvezza di Anna, diciamolo i figli sono sempre i figli!

Però questo è il mondo degli imperfetti, è giusto che sia tutto così sbagliato, che i personaggi siano tutti così odiosi, quindi se vi ho detto che sono tremendi è perchè sono realmente descritti bene, cercano continuamente di celare i propri difetti e invece farlo permette loro di avere ancora più difetti. Vivono nel mondo delle apparenze, delle bugie, cercano di scappare ma ci sono dentro fino al midollo e contribuiscono anzi a renderlo tale.

Questo libro non poteva che essere così perfetto nella sua imperfezione. Le imperfette è uno di quei libri che senti di voler divorare dalla prima all'ultima pagina, ti coinvolge e ti fa riflettere sulle persone che pensiamo di conoscere bene ma in realtà portano solo una maschera. E' un libro potente nella sua semplicità


Vi incuriosisce? Lo leggerete?


Baci, Dile







Commenti

  1. Bellissima recensione, questo libro va dritto in Wish list anche perché credo di conoscere alcune persone abbastanza simili alla descrizione che hai fatto dei protagonisti e potrebbe essermi utile ❤️

    RispondiElimina
  2. Eh mi hai convinta, mi ricorda vagamente Adulterio di Coelho che nonostante non sia il mio genere, l’ho adorato alla follia ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non ho mai letto Coelho ma in effetti ci sono alcuni suoi titoli che vorrei recuperare

      Elimina

Posta un commento

lascia un commento!

Gli articoli che sono piaciuti di più