4 buoni motivi per leggere Loki

Ciao lettrici e lettori!

Oggi vi porto la quinta e ultima tappa del blog tour dedicato a Loki–Il giovane dio dell’inganno di Mackenzi Lee, che potete già trovare in libreria. Il blog tour è stato organizzato da me e Diletta, insieme ad altre blogger bravissime, che vi invito a leggere nelle loro parti. Ringraziamo l'Oscura Voult per averci permesso di leggere.

Eccovi 4 buoni motivi per leggere di Loki!

• Il personaggio di Loki:

L’autrice ci presenta un Loki diverso rispetto a quello che ci ha sempre descritto la Marvel. Nel romanzo è raccontato il passato del dio dell’inganno, attraverso cui si possono percepire i dubbi, le angosce, le ambizioni del giovane protagonista; Loki è un personaggio dalle mille sfaccettatture. Questo è un libro di formazione, Loki impara a conoscere se stesso, a capire cosa vuole realmente e cosa è capace di fare. Grazie a questa lettura impariamo a conoscere il dio e a capire cosa lo ha spinto a diventare il Cattivo della storia.

• Lo stile di scrittura:

un altro punto a favore del romanzo è lo stile di scrittura: la prosa di Mackenzi Lee è scorrevole, non fa “pesare” la lettura. Questa sua caratteristica, fa sì che il libro possa essere letto anche nei periodi più stressanti, quando abbiamo bisogno di leggere qualcosa di non troppo impegnativo e che ci faccia volare tra le pagine, cosa che lo rende un romanzo perfetto da leggere anche sotto l’ombrellone.

• La rappresentazione della sessualità:

una delle caratteristiche di Loki è quella di essere un personaggio genderfluid. L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nel rappresentare questa parte del dio norreno e, tramite un dialogo, che secondo me è una delle parti più belle del libro, Loki, trovandosi a Midgard (la nostra Terra), rimane disorientato da come gli umani si comportino con le persone omosessuali. Tramite le parole del dio, si riesce a comprendere la pansessualità di Loki e vengono affrontati diversi temi, come l’omofobia e l’accetazione si se stessi.

• Il rapporto tra Loki, Thor e Odino:

Loki è un ragazzo cresciuto all’ombra del fratello, il suo destino sembra essere già stato scritto, non importa quanto si impegni per attirare l’attenzione del padre: sarà sempre la seconda scelta. Il giovane dio è sempre stato penalizzato dal fatto di non essere il tipico guerriero asgardiano: troppo esile, con i capelli neri e, soprattutto, capace di utilizzare la magia. Viene considerato il dio dell’inganno e del caos e Odino è spaventato dalla natura del figlio. Il Padre degli dei non si accorge di quanta sofferenza stia provando il suo secondogenito e dà talmente importanza a una profezia che non si preoccupa di dare nemmeno una possibilità a Loki per dimostrare le sue buone intenzioni. Thor, invece, rispecchia tutti i canoni di bellezza asgardiani: è forte, biondo, bello. Il rapporto tra i Thor e Loki è il tipico rapporto tra fratelli, è un caleidoscopio di emozioni: gelosia, amore odio.

Voi leggerete il libro? Vi piace Loki?

Fatemelo sapere giù nei commenti.

Baci, Giulia