Recensione: La tesi dell'ippocampo di Luca Starita

Ciao lettrici e lettori, nuova recensione! Vi parlo de "La tesi dell'ippocampo" di Luca Starita e ringrazio la casa editrice per la copia!

Titolo: La tesi dell'ippocampo
Autore: Luca Starita
Genere: Narrativa
Editore: Bookabook
Prezzo: 15,00 euro
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Trama:

L'adolescenza di Damien è soffocata dalla depressione del padre e dal collasso della famiglia, che lo ostacolano nella sua ricerca di un posto nel mondo. Per sfuggire all'incapacità di creare rapporti sinceri e di costruirsi un'identità solida, il ragazzo decide di annullarsi, svuotarsi di personalità indossando maschere, cambiando identità e luoghi, costruendo e spezzando legami. Unico obiettivo, individuare e soddisfare i bisogni di persone sconosciute e poi sparire tra le alghe come il solitario ippocampo. Il metodo funziona finché Damien non si identifica con il figlio di una coppia di anziani. Il ragazzo allora sente risvegliarsi le proprie radici e capisce di non poter più fuggire.

Recensione:

Scoprire se stessi non è sempre la cosa più semplice del mondo, spesso ci si rifiuta di farlo e si cerca di camuffarsi, di nascondersi ed essere chi è più comodo a noi e a chi ci circonda. Ma nel farlo ci dimentichiamo di noi, delle persone che ci amano così come siamo. E' quello che succede a Damien, che si ritrova senza una precisa identità e che cerca di essere il meglio per gli altri, così da rendere felice se stesso. 

"La tesi dell'ippocampo" è una romanzo breve di formazione, a mio parere, che tramite le mille vite di Damien ci mostra quanto l'uomo sia un essere volubile. 

E' scritto in maniera molto semplice e lineare, certo tratta di disturbi della personalità che mi rendo conto non essere un argomento facile, motivo per cui credo che questo libro debba essere letto "con le pinze" e non andare d'accordo a tutto quello che dice.

Voto finale 4/5⭐

Baci, Dile