Recensione: In fuga da Houdini di Kerri Maniscalco
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna - con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi - si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull'identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
Recensione:
E ci sono ricascata! Ebbene dopo Alla ricerca del Principe Dracula, che se avete letto la recensione saprete non mi è piaciuto molto, In fuga da Houdini è stato qualcosa di spettacolare!
Un po' come Sulle tracce di Jack lo squartatore, di cui mi sono innamorata, qua abbiamo tutti gli ingredienti per farmi piacere questo libro:
•è ambientato su una nave da crociera!
•c'è un circo illusionista e la mia mente va subito al mio adorato Caraval!
•c'è un triangolo amoroso!
Ho un certo amore proibito per questo cliché, non mi stanca mai e In fuga da Houdini la nostra cara Audrey Rose rimane coinvolta in un triangolo decisamente alternativo, proprio per la somiglianza tra i due poli maschili. Non era necessario, certo, si stava bene anche senza, ma credo che senza questa piccola lotta tra Thomas e Mefistofele, non avrei tifato per lo spudorato ma adorabile Thomas.E si, mi è anche tornata la fissa per Thomas Cresswell e ciò è dovuto proprio al triangolo, perché senza Thomas non avrebbe mostrato dei tratti di lui decisamente fantastici e adorabili. Il suo amore per Audrey Rose non è solo attrazione, ma puro rispetto e In fuga da Houdini questo è molto chiaro, soprattutto sul finale.
Altro grande apprezzamento va a due personaggi di ritorno: lo zio di Audrey Rose che se nel primo libro sembra più un personaggio di contorno, qua si vede tutta la sua importanza e bravura. E soprattutto torna la mia preferita: Liza! Non vi nego che ho avuto una leggera ansia nei suoi confronti, però dopo quelle poche lettere nel libro precedente, il suo ritorno è stato davvero gradito. Liza è completamente opposta alla riservata cugina e funge un po' da trainante per lei. Si riconferma il mio personaggio preferito.
L'atmosfera circense è tra le mie preferite e se ci aggiungete anche un po' di omicidi fuori dal comune e un serial killer da svelare, è tutto perfetto per piacermi. Il mistero è intrigante, ben gestito. C'è suspence e dubbio continuamente e questa volta ha fallito il mio istinto da detective, ci sono arrivata ben tardi a capire chi fosse il colpevole. Brava Kerri Maniscalco, mi hai fregata questa volta!
Ho già detto che mi è piaciuto tantissimo In fuga da Houdini? Al momento è il mio preferito e credo sarà difficile superarlo, ma vedremo nell'ultimo libro che non vedo l'ora di iniziare.
La parte mistery, che precedemente mi aveva delusa per la sua assenza, questa volta è molto più evidente e non posso che apprezzare, come apprezzo anche Audrey Rose che è maturata tantissimo, nonostante la velocità degli 8 giorni di viaggio. È un personaggio in continua crescita, personale e celebrativa. Adorabile.
Nota di apprezzamento finale anche per Thomas, per lui non saranno mai abbastanza: alla fine di In fuga da Houdini troverete dei capitoli extra, dal suo punto di vista. Semplicemente se non amate già Thomas, arderete dopo averli letti, io vi ho avvisati!
Sul rapporto storico non posso esprimermi granché, in quanto non conoscevo già la vicenda, ma per quel che ho capito è una buona rivisitazione della realtà, del resto si tratta sempre di un racconto di fantasia, come ricorda l'autrice stessa nelle note finali, sempre molto interessanti.
Conclusioni? Ho amato In fuga da Houdini e se volete farvi un regalo leggetelo, si dovete leggere anche quelli precedenti, ma vi assicuro che ne vale la pena, per tutti!
State seguendo questa saga?
Baci, Dile
Vedrò se recuperare questa serie su cui ho sentito paperi molto discordanti! La tua recensione super dettagliata come sempre mi è piaciuta tantissimo 😍.
RispondiEliminane vale la pena recuperarla!
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