Recensione: Il dottor Nabakov e la bicicletta alata di Claudia Perfetti

Ciao lettrici e lettori, oggi nuova recensione. Un romanzo sci-fi, una mondo parallelo.

"Il dottor Nabakov e la bicicletta alata" di Claudia Perfetti, un'uscita estiva targata bookabook

 che ringrazio tantissimo per la copia.

Genere: Sci-fi
Prezzo:  €14,00
Data di uscita: 22 agosto 2018
Pagine: 218
Ebook: disponibile (€5,99)

Trama:

A Jean Paul Sartre, filosofo tormentato, viene recapitato un oggetto misterioso. Nel tentativo di scoprire di cosa si tratta, si rivolge al dottor Benjamin Nabokov, professore e inventore di cui ha sentito parlare. I due, insieme a Nina, una studentessa del professore con il dono straordinario di vedere le cose del “mondo invisibile”, iniziano a indagare, consapevoli di dover andare oltre la realtà per capire da dove viene l’oggetto misterioso e cosa significano le visioni di Nina. E se la scienza non si limitasse a spiegare i fenomeni visibili? E se la filosofia riuscisse a ergersi oltre le cose del mondo? Il dottor Nabokov, Sartre e Nina uniranno le loro forze per scoprire che quell’universo misterioso esiste davvero, oltre l’essere, oltre il nulla.

Recensione:

Scorrevole, veloce, in alcuni punti un po' troppo, ma piacevole. "Il dottor Nabakov e la bicicletta alata" è un romanzo particolare, la storia è molto semplice ma sono le parole con cui viene raccontata che lo fanno diventare un libro meritevole di tanto successo. Durante la lettura ho trovato frasi davvero belle e ricche di significato e valore, splendide. Lo splendido collegamento scienza-filosofia-fede è stato realizzato in maniera empatica e sinfonica, l'intero libro sembra una canzone per la poesia che ha dietro. 

Purtroppo nascosta a tanta poesia, si nascondono due difetti: mancanza di descrizioni precise, dei personaggi, eventi e luoghi, e certe parti raccontate troppo di fretta. Una di queste è SPOILER la dichiarazione di Sartre per Nina, che si è svolta troppo in fretta. Come anche la fine dell'Imperatore Nabakov. FINE SPOILER. Avrei preferito leggere qualche dettaglio in più, sarebbero bastate poche frasi in più, così da non far sembrare che l'autrice dovesse per forza inserire certe parti pur non sapendole raccontare. Non ho apprezzato la fine, ma non voglio fare altri spoiler!

Nonostante ciò, il mio personaggio preferito è Jean Paul Sartre e ho apprezzato tutto di lui, invece il dottor Nabakov non sono riuscita a conoscerlo bene, chissà che non ci voglia un sequel, anche per Nina, di cui mi piacerebbe sapere di più e sapere come finisce con una certa persona! Mi è piaciuto l'universo parallelo e la possibilità che tutte le scelte che escludiamo si possano realizzare altrove, non mi dispiacerebbe essere una Veggente.

Voto finale 3/5⭐

Baci, Dile