Cuffiette, un mio breve racconto

Ciao lettrici e lettori, dopo un Ferragosto senza dormire neanche un minuto piuttosto che addormentarmi ho scritto qualcosa, spero vi piaccia! 


Il filo degli auricolari bianchi le avvolge la testa che delicatamente si culla allo scorrere delle note. Quando ascolta la sua musica diventa un'esterna per il mondo: memorizza le parole e la melodia, non pensa ad altro se non a come sarebbe in un videoclip musicale. 
La musica la travolge, fa uscire la parte migliore di sé, quella che tiene nascosta dai sorrisi a metà e lacrime amare sparse sul lenzuolo.
Si sente al sicuro solo quando ascolta i suoi versi preferiti e vive per vedere in concerto chi l'ha salvata nei momenti in cui non sembrava esserci via d'uscita. Ascolta musica ad ogni occasione possibile e non riesce a stare nel silenzio, lo deve spegnere sempre e se non ha una playlist a disposizione è lei stessa che canta o scrive dei testi che però non farà mai ascoltare a nessuno. Anzi forse a qualcuno si, ma non ha ancora trovato quel qualcuno. Pensava di si e invece si stava buttando in qualcosa più grande di lei, qualcosa che le sue orecchie abituate alla dolce musica non avrebbero potuto sopportare.
Non ha ancora intenzione di arrendersi ed è decisa a vivere una di quelle storie degne di essere "musicate", deve solo riuscire a uscire dal suo guscio e lasciare che le parole scorrino come l'acqua del fiume nel proprio letto.
Passeggia lentamente senza una meta precisa sulla spiaggia, ultimamente va lì più spesso del solito, è mattino presto e non c'è nessuno, solo il rumore delle onde in sottofondo, il venticello estivo che accarezza le spalle scoperte baciate dai primi soavi raggi di sole.
Attorno a lei c'è solo pace e qualche gabbiano che inizia a svegliarsi mentre nella sua testa armonie senza tempo.
I suoi auricolari trasmettono anche oggi solo musica che risale ai famigerati anni ottanta/novanta da lei tanto amati. Ha sempre pensato di essere nata nel secolo sbagliato e la musica è solo una delle tante cose che rimpiange di quelli che per lei sono stati gli anni d'oro. La musica moderna è bella, pensa, ma infondo sono tutte canzoni uguali, sono quelle che ascoltano tutti perché sono orecchiabili ma dopo un paio di mesi arrivi a non sopportarle più, un po' come per le persone e lei.
Le piace conoscere persone nuove, ma sono davvero poche quelle che riescono a conquistarla, quelle che le fanno dimenticare di premere Play. Con alcuni mette semplicemente in pausa ma ci sono persone per cui staccherebbe per ore e ore, ora però vuole solo trovare qualcuno che faccia partire la musica insieme a lei.


Baci, Dile

Commenti

  1. Quanti sentimenti in questo racconto! Mi è piaciuto molto, complimenti ❤️

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  2. Un racconto davvero bellissimo e molto sentito! Dovresti prendere in considerazione l'idea di scrivere un libro! ❤️

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    1. Diletta8/17/2020

      Grazie Enrica, magari un giorno ci penserà

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  3. Wow, davvero travolgente! Complimenti 🎈

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  4. Bellissimi questi sentimenti che hai raccontato <3

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